• Chi Gaetano Belverde?
    Giornalista e fotografo, opero prevalentemente in Sicilia e collaboro con numerose riviste e quotidiani. Scrivo in merito a viaggi, turismo, e natura. Gli studi tecnici mi hanno portato a lavorare come ricercatore nel campo della microelettronica per conto di una multinazionale, attività che porto ancora avanti. I generi che prediligo sono: reportage, ritratti e nudo, temi legati tra di loro dalla passione di fotografare la gente, i loro volti, i loro corpi.

 

  • Attrezzatura fotografica usata (fotocamere, accessori, software,etc…)?
    Preferisco stare molto vicino al soggetto e per questo uso spesso delle lenti grandangolari. Il mio corredo attuale comprende due corpi Nikon: F90 e D200 e 4 lenti: 20mm, 35mm, 50mm, 85mm. Lavoro quasi esclusivamente in digitale ma non disdegno le potenzialità della pellicola, la sua plasticità e morbidezza è tuttora ineguagliata nel bianco e nero. Grande importanza nel mio lavoro ha la post-produzione, i programmi di fotoritocco vengono usati alla stregua di una camera oscura tradizionale. Non amo particolarmente i fotomontaggi ma alla fine quello che conta è sempre il risultato.

 

  • Mi piace molto, dicci qualcosa di più?
    Questa è la prima immagine della serie “Arethuse and Alpheios” di prossima uscita. Ho usato l’85mm a tutta apertura per avere i punti luce sullo sfondo sfocati e rotondi. la macchina sfiorava l’acqua del laghetto per avere la prospettiva giusta, l’acqua era a 15 gradi di temperatura e la modella tremava, fortunatamente non io, altrimenti si sarebbe visto nella foto…

 

  • Tanti scatti all’aperto e pochi in studio?
    Esatto, preferisco lavorare in esterni, forse per la propensione al reportage, anche se delle volte con pannelli, flash e ombrelli sembra di essere in studio. Credo che la foto in studio sia più semplice da realizzare logisticamente ma allo stesso tempo è molto più difficile da contestualizzare. Il soggetto diventa il tema e il contesto, pochi elementi a contorno.

 

  • Illuminazione?
    Molto semplice, appunto… la luce proveniva dal finestrone sulla destra ed era morbida a causa della tenda bianca, 85mm f4 e basta.

 

  • L’uso del flash nella fotografia ?
    Flash o luce naturale non importa, l’importante è il risultato, che sia naturale e gradevole. Certo, nel reportage, delle volte il flash risulta invadente.

A domani per la seconda parte dell’intervista …

http://www.gaetanobelverde.it