D


Diaframma
Si usa per definire l’apertura che regola la quantità di luce che, passando per l’obiettivo, colpisce un sensore.
Diaframmare
Quando si chiude il diaframma, si riduce la quantità di luce che passa e si aumenta la zona di nitidezza.
Diffrazione
Un tipo di aberrazione che si presenta con diaframmi molto chiusi.
Din
Vecchio sistema per definire la sensibilità, è stato rimpiazzato dallo standard ISO.
Distanza
Su alcuni obiettivi è presente la scala della distanza di messa a fuoco.


C


Camera chiara
Prima le modifiche si facevano in camera oscura adesso con l’era digitale tutto si fa alla luce del giorno e sul pc con programmi dedicati allo sviluppo dei file nativi
Catadiottrico
Obiettivo tele che sfrutta le caratteristiche dei telescopi per ottenere focali spinte dal peso e ingombro ridotto.
Composizione
Scelta e disposizione degli elementi che compongono un’immagine, per ottenere un centro d’interesse.
Controluce
Quando si scatta con una sorgente di luce alla spalle del soggetto.


Non ci sono molte parole “fotografiche” con la lettera B……

B


B (Bulb)
L’otturatore rimane aperto fino alla pressione del pulsante di scatto.
Bianco e Nero
Stampa diretta o conversione da immagine a colori.
Bracketing
Vedi Esposizione a forcella.


Il primo di una serie di articoli sulla terminologia fotografica, iniziamo con la prima lettera dell’alfabeto.

A


Aberrazione
E’ una caratteristica della lente che crea un’immagine con questi difetti: scarsa nitidezza,poco contrasto, frange colorate o forme irregolari.
Angolo di campo
Esprime in gradi la massima copertura dell’obiettivo.
Apertura
Puo’ essere numerica o relativa; L’apertura gestisce la “dimensione” della luce che arriva al sensore. E’ la F che indica la luminosità di un obiettivo e si calcola dividendo la focale per il diametro; un obiettivo di 50mm / 28mm di diametro = 1,8 ovvero un 50 mm f1,8.