Non fatevi ingannare dal nick è solo un’intervista ad un altro fotografo, preso dalle forum di photo4u… buona lettura.
29 anni, vivo nella Svizzera italiana. Appassionato sin da piccolo all’arte del teatro, ho scoperto negli ultimi anni una passione ancora più grande per la fotografia.
No, al momento è solo un hobby.
Il mio vero nome è Paolo Di Falco. Il nick Topo Ridens mi ha portato comunque molta fortuna… tanto che mi sono pure concentrato su un progetto fotografico in cui ho cercato di immaginarmi come il mondo possa essere visto con gli occhi di un topo… così ad esempio un palazzo può diventare una grande balena, oppure dei pali dell’alta tensione possono assumere le sembianze di extraterrestri pronti a portarmi sul loro pianeta
No, nessun corso. Ho imparato molto partecipando a comunità fotografiche presenti nel mondo del web.
Faccio coincidere la mia nascita fotografica più o meno 2 anni fa: prima di quel momento facevo giusto qualche foto in vacanza o qualche foto ai compleanni… insomma le classiche foto che fan tutti.
Un segreto no, ma cerco di sfruttare la mia fantasia e creatività.
Da circa un anno uso la canon 400D, con l’obiettivo del kit, il 50ino f1.8… negli ultimi mesi ho aggiunto un nuovo obiettivo: il sigma 10-20. In postproduzione uso photoshop cs2.
Ho scattato questa fotografia sul Lago Maggiore. Il lago è sempre stato una delle mie fonti di massima ispirazione fotografica. In questa foto ho cercato di creare un’immagine astratta di un paesaggio puntando inoltre sulla delicatezza e l’essenzialità e valorizzando i grafismi dati dalle canne e dai riflessi delle stesse.
Una domanda troppo difficile: ce ne sono troppi! ognuno eccelle in un proprio stile…
Ce ne sono diversi… probabilmente uno di questi è
Episodi specifici e particolari non ne ho, ma una situazione piuttosto tipica e ricorrente è che sto fotografando qualcosa di particolare e astratto e i passanti si fermano per capire cosa ci sia mai di così interessante e diventando sempre più numerosi…
Il mio consiglio è di aspettare il periodo dei saldi, eheh, detto questo prima di comprare una macchina fotografia è sempre consigliabile leggere qualche recensione in rete per capire se quella macchina fotografica fa davvero al caso nostro.
Io da un anno uso una reflex, prima la compatta. Di certo non tornerei indietro, proprio perché una reflex offre molte più possibilità di una compatta. Dal canto suo la compatta può essere messa nel taschino e portata ovunque…
Io sono a favore dei titoli. Un titolo ha modo di mostrare le intenzioni del fotografo; mostra cioè cosa ha visto in quel preciso istante e l’idea che è riuscito a far saltare fuori dalla sua immaginazione, fantasia e creatività…
Domanda molto interessante, a cui però in questo momento non saprei risponderti purtroppo…
Spesso ci trovo molti errori o pecche che prima non notavo… ma è giusto così: significa che il mio percorso fotografico e critico non si è arrestato ma si è invece evoluto.
No, praticamente mai.
Il lavoro o altri impegni tolgono sempre del tempo a una passione, ma va anche detto che la fotografia, anche quando non ho in mano una macchina fotografica, è spesso presente nella mia testa: semplicemente perché si comincia a dare attenzione ai particolari, si comincia a vedere con occhi diversi la realtà che ti circonda…
Impossibile poter mostrare il mio primo scatto, non so nemmeno quale sia… però posso far vedere una fotografia che scattai circa 3 anni fa, nel 2004, quando scattavo giusto per avere qualche ricordo delle vacanze. A distanza di tempo mi son reso conto che quello scatto non era una semplice documentazione di un posto visitato, ma ci avevo invece messo del “mio”… il problema è che in quel periodo ancora non lo sapevo :-)
Qui sotto ci sono altri scatti del nostro fotografo, se volete visionare altri lavori di Topo Ridens potete andare direttamente sul sito di photo4u; ancora un ringraziamento e un augurio di buone feste a Paolo.
L’ho sempre detto io … questo topo ci sa fare!
Complimenti a lui per le bellissime foto, è un esteta e complimenti all’autore per la scelta :)