L’ultimo in ordine di tempo, la scorsa settimana mi trovavo nella laguna del Mort, è un biotopo in provincia di Venezia, avevo deciso di fotografare in una piccola palude con acqua stagnante, per posizionare il cavalletto in acqua dovevo arrivare sulla sponda, una volta appoggiati i piedi nella vegetazione si sono levate in volo un numero incredibile di zanzare le quali hanno colto l’occasione per uno spuntino a base di sangue, il mio, ovviamente in trance fotografica non mi sono allontanato prima di una ventina di scatti …le punture invece la sera erano ben più di una ventina.
In questo scatto ho usato il 24-105 e l’illuminazione consisteva in un flash rivolto al soffitto ed il panello riflettente sotto la fotocamera inclinato di qualche grado, uso spesso questo schema di luci per i ritratti.
Dipende anche dallo stato d’animo del momento, per certi scatti mi domando come potessero piacermi certe schifezze mentre per atri mi domando come sia potuto riuscire a realizzarli così bene.
Posso solo ipotizzarlo perché non essendo un professionista in questo campo non ne ho la certezza ma penso di si, o meglio più che la passione toglie la creatività che serve per realizzare scatti interessanti, quando si deve campare con questo mestiere bisogna scendere a compromessi con i clienti e questo sicuramente è un limite, è anche vero che essendo un campo molto vasto certi settori hanno sicuramente più libertà creativa di altri.
Il primo no perché non saprei dove andare a cercarlo ma mi ricordo che ero bambino mi trovavo al mare e scattai una foto ad un mio familiare prendendo solo le gambe. Uno degli ultimi risale ad una settimana fa circa, il faro di Lignano Sabbiadoro.
Indirizzo web: www.photozanve.it
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