Musica e fotografia……
Sono un fotografo campano e fotografo sopratutto per passione: non l’ho mai considerato un lavoro e credo che questo sia molto importante da dire sopratutto a chi si avvicina per la prima volta alla fotografia.
No, nessun corso ma ho letto tante riviste specializzate, alcune sono state davvero molto utili.
Ho iniziato nel 1989 quando lavoravo a La Spezia; beh, quei posti meravigliosi mi ispiravano davvero tanto, e in quell’occasione comprai la mia prima macchina, una Nikon FM2n, una macchina meravigliosa! inoltre sono stato fortunato perché in quel periodo feci anche la conoscenza con un grande maestro della fotografia, Aldo Venga, che all’epoca era il mio capo-reparto…
Attualmente ho una Nikon D200, con il 18-70 f. 3.5-4.5 e lo splendido 80-200 f.2.8. Ma ho scattato, per varie vicissitudini, anche con Canon, Olympus, Minolta…e altre ancora.
Ah Roy Hargrove: uno dei più grandi trombettisti del panorama jazzistico mondiale. Lo fotografai in occasione del Teano Jazz Festival 2006. Amo il Jazz, e mi piace, attraverso i miei scatti, riuscire a dar vita all’amore che questi straordinari artisti hanno per la musica. Ecco, cerco di fotografare quello che io chiamo “momentoJazz”, quell’attimo in cui il musicista “sente” la nota attorno alla quale ruota tutta la struttura del brano. Ma, soprattutto, amo fotografare durante i sound-check: in quei momenti riesci davvero a conoscere i musicisti perchè sei sul palco con loro e puoi scattare ancora in luce ambiente, è un momento divertentissimo anche se le più belle foto sono quelle che ho fatto nei camerini, alla sola luce di una semplice lampadina…
Si. Questo perchè quando ancora si scattava in analogico, il bianco e nero ero poi io a stamparlo! Credimi, niente di più meraviglioso nel vedere la foto formarsi nella vasca dello sviluppo. Credo poi che il jazz vada fotografato in bianco e nero…nella foto in bianco e nero lo sguardo arriva direttamente al soggetto, l’occhio non viene distratto dalle tante sfumature che sicuramente avrebbe una foto a colori…
Assolutamente no! Non posseggo un flash né lo uso: non mi piace la sua luce innaturale ed inoltre….i musicisti si incazzerebbero di brutto!
Questa foto…scattata un giorno, per me indimenticabile…
Amo fotografare le persone anziane e i bambini perché sono soggetti che per la loro enorme differenza di età aprono e chiudono il cerchio della vita ed entrambi si pongono davanti al mio occhio con estrema semplicità e naturalezza. Ma amo anche le street…
Tornando indietro nel tempo…avrei voluto fotografare Chet Baker, adoro le sue foto scattate da William Claxton…
Mah sai….sono stato ad Auschwitz, e quella rimane un’esperienza che porterò sempre dentro di me…posso allegarti delle foto, parlarne adesso richiederebbe più tempo e spazio.
Nessuna illuminazione, è stata scattata durante un concerto, sono stato fortunato a trovare una illuminazione on stage che era semplicemente perfetta.
che forse sono cresciuto…ma anche che devo continuare, non devo fermarmi mai….
Come già detto sopra, per me la fotografia non sarà mai un lavoro e di passione non se ne ha mai abbastanza…
il primo non posso, dovrei andare a vedere nei miei album, scannerizzare ecc…l’ultimo si…questo…scattata con il mio cellulare..
Ecco altre foto di Antonio; vi ricordo il suo Indirizzo web www.antoniomanno.it
…una gran persona e un grande fotografo. Forse uno dei migliori ritrattisti sul nostro territorio.
Bella anto’
m.
Nun si nisciuno Antò