Fotografa Marina Palpati (seconda parte)


  • Uno scatto al quale sei particolarmente legata?
    Anche se è ingiusto penso di essere affezionata soprattutto agli ultimi scatti ..in particolar modo amo molto queste due foto e non solo perché successivamente hanno ottenuto il consenso degli altri..li ho amati nel momento stesso in cui queste immagini si sono materializzate…

  • Qualche consiglio per chi inizia a fotografare ?
    Si….di scattare senza aver timore e imparare con tutta umiltà a essere ipercritici verso se stessi, cestinando senza pietà…considerare, soprattutto quando si compera l’attrezzatura, che questa è uno strumento e non il fine della fotografia…e di “consumare” con gli occhi tutte le immagini che oggi internet ci mette gratis a disposizione, dal grande nome al perfetto sconosciuto…penso che ogni immagine contribuisca a formare il proprio gusto personale, penso ovviamente ad immagini anche non fotografiche..ovvero ai quadri dei grandi autori…
  • Cosa vorresti fotografare ?
    Forse più che “che cosa” sarebbe meglio dire “chi” perché a dispetto della mia iniziale“ritrosia” o inibizione a fotografare le persone, adoro fare ritratti: quelli colti in liberà e senza posa sono quelli che mi sono più congeniali…quindi vorrei tante più occasioni per poterlo fare…
  • Un episodio da raccontare legato alla tua esperienza?
    La foto della giovane suora nel confessionale l’ho scattata, o meglio “rubata”, a metà giugno all’Averna, l’eremo di S. Francesco in provincia di Arezzo e con non poche incertezze per timore di invadere un momento molto privato…dopo un mese esatto durante un viaggio in treno a Mestre verso Roma mi ritrovo come compagne di viaggio due anziane suore proprio dell’eremo dell’Averna e consorelle della suorina …incredibile!….inutile dire che ora ho la possibilità di poter inviare alla giovane suora, alla quale posso dare un nome e una personalità, la foto che le ho scattato…per me tutto questo è stato qualcosa di magico… poi “quella foto”, è diventata anche la foto della settimana… …incredibile no???
  • Quando rivedi le tue vecchie fotografie,cosa pensi?
    Le guardo e in ogni scatto vedo i passi fatti per arrivare alle foto di oggi…e so che sicuramente ci saranno altri passi e quindi scatti nuovi domani…
  • Il lavoro toglie passione?
    Beh…non sono una professionista, nel senso che fotografare non è un lavoro per me…ma una passione profonda, che si alimenta nell’esercizio della stessa…non posso sapere se diventando un lavoro questa passione si perda…ma non penso…credo che come altri lavori si possa fare anche per passione e con passione…
  • Ci fai vedere il tuo primo e ultimo scatto?
    Il primo…impossibile…anche l’ultimo sarà spero il primo di tanti altri..per cui…vi lascio l’ultimo….un primo tentativo di notturno a mano libera senza cavalletto…1, 6 secondi…
  • 1 thought on “Fotografa Marina Palpati (seconda parte)

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