Fotografa Clara Ravaglia


Un’altra fotografa ……

  • Chi è Clara Ravaglia ?
    Vivo e lavoro a Ravenna, dove sono nata e dove la mia famiglia ha sempre risieduto. In realtà il mio vero luogo di attività è oramai a S.Alberto di Ravenna, dove da più di vent’anni lavoro come medico dentista e pur avendo una laurea di Medicina esercito oramai esclusivamente l’odontoiatria. In un primo tempo avevo orari strettissimi di lavoro praticamente per tutta la settimana, negli ultimi anni, soprattutto per motivi di famiglia, ho rallentato un po’ i miei ritmi di lavoro, e in coincidenza con questo ho riscoperto la vecchia passione della fotografia, che forse covava sotto la cenere da tanto tempo….
  • Hai fatto qualche corso di fotografia ?
    Vedo in giro per il web una marea di fotografie anche di giovanissimi che rivelano lavori innovativi e molto interessanti…Io invece sono una vecchia ragazza… mi piace definirmi così.. visto che sono negli anta….. che si è resa conto consapevolmente di amare veramente la fotografia solo in tempi relativamente recenti. Non ho frequentato nessun corso specifico, anche se ho sempre letto e studiato nel tempo le basi ….. e ho seguito un corse breve di fotoritocco e photoshop tenuto da un professionista, organizzato dal CRAL della Cassa di Risparmio di Ravenna, di cui mia madre è pensionata…. che in realtà mi è stato molto più utile di quanto sperassi.
  • Quando hai iniziato a fotografare?
    Ricordo che la macchina fotografica per me non è mai stata un oggetto estraneo …. infatti mio nonno materno era un grande appassionato di fotografia e anche se non poteva permettersi apparecchi particolarmente costosi, cercava sempre di procurarsi il meglio per le sue tasche diciamo… ed aveva anche un amico fotografo in città con cui passava parecchio tempo a scambiasi consigli e conoscenze…. Talvolta sfoglio ancora i suoi vecchi albums di istantanee e mi rendo conto che, in altri tempi e altre circostanze, avrebbe fatto forse la sua figura….Certamente in me ha una fan sfegatata.. forse la passione l’ho avuta da lui… E, da bimba, nelle vacanze estive o nei viaggi con i genitori, mia madre usava la sua ultima macchina fotografica, una Ferrania che ho ancora, e talvolta me la faceva maneggiare raccomandandomi di fare la massima attenzione…Poi, fattami più grande, cominciai ad andare in vacanza estiva in un luogo preciso, in Toscana… e giovavo anche a tennis a livello agonistico, anche se non con risultati così strabilianti. Mi feci una bella comitiva di amici e uno di loro aveva una bellissima macchina Rolleiflex…. a me piaceva lui… e tutto quello che lo riguardava…. e quindi anche le foto che mi faceva con quella. Poi il ragazzo passò….. ma la passione per la fotografia rimase… e io mi comprai la prima macchina… ( me la regalarono i genitori ) la mitica Canon ftb con il 50ino ( non mi sono mai perdonata di averla poi venduta). Un mondo nuovo….Col tempo poi la sostituii con la mia prima Canon autofocus… la Eos 650 che ancora possiedo.
  • C’è un segreto per le tue fotografie?
    Assolutamente no… magari…. l’unica cosa che consiglio a tutti gli appassionati è di usare il cuore oltre alla mente e alle conoscenze e alle attrezzature…. scattare quando si ha voglia di farlo e si è motivati soprattutto emozionalmente… il che non necessariamente va contro gli eventuali impegni lavorativi di chi fotografa per mestiere. E poi leggere con curiosità, visitare mostre e osservare il mondo che ci circonda.
  • Attrezzatura fotografica usata (fotocamere, accessori, software)?
    A parte le due Canon analogiche di cui ho detto sopra…. possiedo ancora la mia prima digitale, una ottima macchina nel suo tempo e categoria.. la sony Dcs 85 da 4,1 megapixel e 3x zoom, quando ancora non si correva la pazza corsa numerica dei sensori… e che ha un bellissimo obiettivo Carl Zeiss che che mi ha regalato qualche bella soddisfazione personale facendomi reinnamorare della fotografia dopo una lunga pausa. Poi ho avuto al prima reflex digitate Canon350D, il mio corpo macchina di riserva… e ora in borsa sta una Canon 40D che non mi fa sentire la mancanza del sensore FF e una piccola, si fa per dire, Canon G9 che scatta anche in RAW e , se non le si chiede l’impossibile, può dare parecchi punti a qualche reflex più blasonata…. Ho un treppiede Manfrotto 190Xpro con testa a sfera… che cerco di non farmi mancare se ne ho bisogno. Il mio obiettivo preferito è il 24-105 L F4 stabilizzato che copre il 70% delle mie esigenze e ha colori bellissimi ; al restante 30% provvedono gli altri, primo fra tutti il grandangolare 10-22, poi il fisso 35L 1.4 per la luminosità e il bianchino canon, non stabilizzato, come tele 70-200.
  • Mi piace molto, dicci qualcosa di più?
    Una foto scattata nella periferia della città, attirata da quello che le geometrie vegetali suggerivano…. e dalla sensazione di poter dire qualcosa ampliando uno spazio fotograficamente e dandone uan misura non solo geometrica…. E’ una foto che ho avuto voglia di convertire in B/n perchè mi pareva che il monocromatismo e il gioco dei contrasti ben si legassero al soggetto e alle sensazioni che volevo trasmettere…. e quando l’ho postata su Photo4u ho avuto conferma della mia scelta e tanti riscontri positivi… e sono felicissima di aver trasmesso le mie sensazioni. Anche una foto simile, il viottolo e il granone, scattata nella stessa occasione, ma lasciata volutamente a colori……..è stata fra le foto mie più apprezzate e ne sono ugualmente contenta.

  • Hai voglia di commentare un immagine a scelta tra quelle proposte nelle interviste qui sul sito ?
    certo…. anche se hai intervistato fotografi che hanno lavori tutti degni di grande attenzione. Ma sono particolarmente legata a questa foto di Mesco:a mio pare Foto della Settimana meritatissima su photo4u e anche diciamo piccolo premio giovane alla carriera nel suo già ricco portfolio. Non faccio altro che riportare quanto gli dissi come commentatrice la settimana della nomina sul sito “” L’avevo persa…… devo ringraziare qualcuno che me l’ha fatta notare…. ma un po’ è sinceramente colpa tua… posti una foto più bella dell’altra a mio parere, a ritmo frenetico, e per giunta , con una grande varietà nei soggetti e negli stili.Anche per me lo sfocato non è autentico…. anche a me, come ad Ivo, importa ben poco di questo……Mi piace il risultato finale.. quel leggero senso di vertigine che mi comunica… come un passaggio temporale, un salterello di dimensione…. da una splendida realtà fiorita… ad una promessa cremosa e sognate di colori sfumati…… Lei è leggiadra e sembra camminare in punta di piedi fra i fiori, cogliendone la bellezza e rispettandone con delicatezza l’ampio mantello….. una chicca i capelli leggermente sollevati al passo…. come la, permettimi, criniera di un purosangue…. i teneri pugni chiusi,, a tradire un piacere sottile, un attimo di gioia da trattenere a tutti i costi per i giorni a venire…… “”
  • Uno scatto al quale sei particolarmente legata?
    Come si fa a fare una scelta fra le proprie creature…. se mi guardo indietro vedo tanti errori e manchevolezze ma sono affezionata un tutte, alle motivazioni che le hanno fatte nascere.. Se devo azzardare una notifica direi che è tutto l’insieme delle foto di Oro e sangue ….. il mio primo reportage, a cui sono legata anche per motivi sentimentali verso la mia città…..Fra le mie del 2007 …. invece amo particolarmente Diagonali …. nel blu perchè rende bene l’idea di una luogo fantastico dove ho vissuto un raduno speciale di photo4u e ho passato tre bellissime giornate sia umanamente che fotograficamente parlando…..

  • Un episodio da raccontare ?
    E’ legato a questa foto …….la corsa del carrozzino….Ero al centro della piazza di Norcia.. con gli amici appena conosciuti di persona del raduno d’umbria….. scattavo dai vari lati della piazza e seguivo consigli da un amico per le inquadrature.Ho scattato questa immagine senza accorgermi dei ragazzini che sopraggiungevano e alla fine ho trovato sulla memoria i loro allegri fantasmini che giocavano spensierati. E’ un foto che mi fa tenerezza, esprime il mio stato d’amino sereno del momento e la semplicità di attimo di vita, spesso irripetibile come il volo magico di questi bimbi ceh si rincorrevano nell’aria fresca di una preziosa serata estiva
  • Quanto tempo dedichi alla fotografia?
    tutto quello che posso e anche di più…..Per me oltre che un divertimento è così piacevole che quasi si tratta di dovere morale verso me stessa….
  • Le nuvole aiutano a trasformare una fotografia di paesaggio?
    nella generalità dei casi sì… guarda qui ad esempio… senza la nuvoletta questa foto, l’elefantino fra le nuvole, non sarebbe mai nata…..Ma un cielo meno ricco può comunque avere sempre molto da dire….
  • Consigli per chi inizia a fotografare ?
    non scoraggiatevi mai.. ogni periodo della vita ha le sue foto, e basta scoprire qual’è la zona dove l’occhio della nostra personalità sa meglio scandagliare.. e non preoccupatevi troppo della attrezzature, nell’ambito del ragionevole non usiamole come alibi per i nostri scatti mal riusciti….
  • Quando rivedi i tuoi vecchi scatti,cosa pensi?
    Che sono comunque parte di me e che sto imparando anche e soprattutto dai miei errori….
  • Cosa o Dove vorresti fotografare ?
    tutto il possibile… ma in questo momento, anche per motivi personali, ho voglia di un po’ di evasione e vorrei fare un viaggio negli Stati Uniti dove non sono mai andata, nella patria delle contraddizioni più grandi ma anche estremamente stimolante, anche paesaggisticamente parlando, giusto per vedere se resta qualcosa per la mia fotocamera del vecchio sogno americano…..
  • Il lavoro toglie la passione alle foto?
    non credo .. basta sapersi tenere coni piedi alla giusta distanza da terra… e poi dopo il lavoro si ha ancora più voglia di fotografare…se poi uno fa il fotografo, deve imparare a mediare fra dovere e piacere…. che spesso di intersecano.
  • Ci fai vedere il tuo primo scatto?
    Potessi, non lo ricordo più….. ma sarà stato sicuramente il frutto un bel negativo che aveva preso luce…. mi capitava spesso perchè non sapevo togliere il rullino dalla fotocamera come si deve…… adesso, al massimo, mi dimentico la CF…
  • Grazie clara per il tempo dedicato a compilare questa intervista, di seguito altre sue fotografie.









    8 thoughts on “Fotografa Clara Ravaglia

    1. E’ un onore e un piacere che sei particolarmente legata quello scatto…
      Vorrei inoltre ricordare, che Clara, quando entrai agli inizi, fu una delle persone più prodighe di consigli che incontrai su 4u. La sua luce radente al tramonto in alcuni vecchi scatti era un must…per me, ma anche per molti altri utenti.
      La sua estrema sensibilità  e la sua capacità  di analisi ne fanno una commentatrice attenta e ben preparata,ma sopratutto, una Bella persona..

      Grazie Clara, non sai quanto mi faccia piacere..

    2. ciao Clara,
      è un piacere ritrovarti anche qui…
      un saluto
      Marco

      ps: son quello dei “vicini vicini” o “micini vicini”…

    3. Rmango sempre ammirato dalle foto di Clara, per stile, ordine, cura dei particolari, ma soprattutto per l’impatto emotivo e per la poetica sempre presente. C’è sempre un filo di serenità che mi accompagna quando assisto alle “visioni” da lei proposte e quindi ho sempre un enorme piacere ad ammirare scatti nuovi e “vecchi” che le appartengono. Per me, che in questa passione sono un novizio, è una buona scuola.

      In tutta sincerità.

      Un abbraccio a Cla.

    4. Ciao rincorrendoti da sito a sito ti ho raggiunto qua ed ho visto quanto riesci ad emozionare in quello che fai.
      Sei bella fuori ed anche di più dentro.
      A presto,

      Attilio

    5. belle queste tue parole sulla tua passione per la fotografia, su come è nata e si è sviluppata, sul tuo mondo, sulle tue preferenze; comunichi voglia di uscire con la macchina fotografica a scattare. ciao clara.
      fiò

    6. Clara è unica, una donna che rasserena ogni momento … lo si vede nelle sue foto e assai di più in lei, come è; a volte la si nota persa nei suoi pensieri ma da qualsiasi situazione esce con il sorriso e grande disponibilità verso tutti. Ho avuto il privilegio di conoscerla e di vivere con lei i raduni che cita mentre non cita quello che lei stessa organizzò a Ravenna nel marzo del 2008 che fu intenso per partecipazione numerica ed emozionale.
      Una gran bella persona e valente fotografa.
      Ciao Clara ti abbraccio

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