Giorgia Fiorio ha portato a compimento lo straordinario progetto “il Dono” che l’ha impegnata dal 2000 in una documentazione unica della spiritualità attraverso popoli e nazioni, alla scoperta di luoghi e riti inaccessibili, meditazioni estreme, estasi contemplative o deliranti. Un progetto fotografico dallo stile rigoroso e perfetto che sta riscuotendo un successo unanime e mondiale.
“Il Dono”, finalista del premio Eugene Smith, è stato pubblicato in francese da Acte Sud, ha debuttato con una mostra alla Maison Europeenne de la Photo di Parigi, è attualmente una mostra a Roma a Palazzo Fontana Di Trevi prorogata per il successo fino al 31 Maggio 2009.
L’UNESCO ha accordato il suo Patrocinio al libro Il Dono in virtù della riflessione proposta dall’opera di Giorgia Fiorio sulla diversità delle forme d’espressione del sacro in diverse culture di tutto il mondo, testimonianza che concorre al messaggio promosso dalla Convenzione sulla salvaguardia del patrimonio immateriale.
Sudest57 che collabora con Giorgia Fiorio su specifici assignments di corporate, è lieta di invitarvi alla presentazione del volume in Italiano in occasione dell’apertura della fiera del libro di Torino. Giorgia sarà presente.

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Per il terzo anno consecutivo la rivista Pop Photo del gruppo Hachette ci dà l’elenco dei migliori fotografi di matrimonio:

  • Del Sol Photography
  • Brett Butterstein
  • Heather Waraska
  • Ann Hamilton
  • Jasmine Star
  • Brian Dorsey
  • Amy Deputy
  • f8 Studio
  • Apertura
  • Anna Kuperberg

Forse da noi non ci sono ancora persone all’altezza di questi scatti? Secondo me no i nomi noti ci sono e poi sembra in questi scatti di vedere uno stile bene o male simile, poche differenze di riprese.


Fotogiornalista, 1908, uomo, inglese; fu uno dei fondatori dell’agenzia fotografica magnum, i suoi scatti sono semplici e proprio per questo riprendono in modo sincero ciò che lui vede, le sue immagini più famose provengono dall’Africa


Fotografo artistico, 1891, uomo, russo; è stato il primo a utilizzare punti di vista diversi nello scattare fotografie, molti suoi scatti sono obliqui e i soggetti prendono vigore da queste linee che danno una svolta ai classici scatti di quel tempo ripresi dalla altezza della vita; anche lui usa la leica e proprio grazie ad essa che riesce a far vedere a tutti come i punto di ripresa in uno scatto sia tutto.

Herb Ritts


Fotografo di moda e ritrattista, 1952, uomo, americano; inizio la sua carriera con una serie di scatti all’attore Richard Gere, da li in poi divenne il “fotografo dei divi”; la sua capacità di far risplendere e risaltare il soggetto lo fa diventare un’icona nel settore; indimenticabili sono i suoi scatti alla fine degli anni 80 a Madonna, la cantante sempre più bella che mai il suo profilo sulla copertina è oramai nella immaginario collettivo.

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Il sito principale è http://www.herbritts.com/