La qualità delle immagini è un fattore cruciale nella scelta di un obiettivo per la propria fotocamera. Quando si valuta la qualità delle immagini prodotte da un obiettivo, ci sono tre caratteristiche principali da considerare: risoluzione, contrasto e distorsione.

In primo luogo, la risoluzione è una misura della capacità di un obiettivo di catturare i dettagli. Una risoluzione elevata significa che l’obiettivo è in grado di catturare i dettagli fini in un’immagine, mentre una risoluzione bassa significa che l’immagine risulterà sfocata e priva di dettagli. La risoluzione può essere misurata in linee per millimetro (lp/mm) o punti per pollice (ppi). Un obiettivo con una risoluzione elevata è in grado di catturare i dettagli fini anche in condizioni di scarsa illuminazione.

Il contrasto è un’altra caratteristica importante da considerare quando si valuta la qualità delle immagini prodotte da un obiettivo. Il contrasto si riferisce alla differenza di luminosità tra le aree chiare e scure di un’immagine. Un obiettivo con un alto contrasto è in grado di catturare i dettagli in entrambe le aree chiare e scure dell’immagine, mentre un obiettivo con un basso contrasto può causare la perdita dei dettagli in una o entrambe le aree.

Infine, la distorsione è una caratteristica da considerare quando si valuta la qualità delle immagini prodotte da un obiettivo. La distorsione è la curva o la deformazione dell’immagine causata dall’obiettivo. La distorsione può essere di due tipi: la distorsione barrel e la distorsione pincushion. La distorsione barrel si verifica quando l’immagine appare curva verso l’esterno, mentre la distorsione pincushion si verifica quando l’immagine appare curva verso l’interno. Un obiettivo con una bassa distorsione produrrà immagini più nitide e realistiche.


Le caratteristiche avanzate delle lenti sono opzionali e possono migliorare la qualità dell’immagine o rendere più facile scattare foto o video in determinate condizioni. Ecco alcune delle caratteristiche avanzate delle lenti che potresti trovare:

  • Stabilizzatore d’immagine: è una tecnologia che aiuta a ridurre il movimento dell’immagine quando si scattano foto a mano libera o si registrano video senza utilizzare un treppiede. Il stabilizzatore d’immagine funziona muovendo uno o più elementi ottici all’interno dell’obiettivo in modo da compensare il movimento della fotocamera. Questo può essere particolarmente utile in situazioni di scarsa illuminazione o quando si scattano foto con lunghezze focali lunghe.
  • Rivestimento antiriflesso: è una speciale pellicola applicata alle lenti che riduce i riflessi e gli sprazzi di luce indesiderati, migliorando la qualità dell’immagine. Il rivestimento antiriflesso può essere particolarmente utile in situazioni di luce intensa o quando si scattano foto in cui sono presenti superfici riflettenti, come l’acqua o il vetro.
  • Messa a fuoco automatica veloce: è una tecnologia che permette all’obiettivo di mettere a fuoco automaticamente in modo rapido e preciso. La messa a fuoco automatica veloce può essere particolarmente utile in situazioni in cui si scattano foto di soggetti in movimento o si registrano video.
  • Apertura a lamelle: è una tecnologia che permette all’obiettivo di avere un’apertura a forma di stella, anziché circolare, quando si chiude. Ciò può aiutare a ridurre il flare (un fenomeno ottico che causa il diffondersi della luce all’interno dell’obiettivo) e a creare un effetto bokeh (sfocatura dello sfondo) più piacevole nelle foto.

Le ottiche di terze parti sono obiettivi prodotti da aziende diverse da quelle della fotocamera mirrorless che si sta utilizzando. Ad esempio, se si possiede una fotocamera mirrorless Sony, un’ottica di terze parti potrebbe essere prodotta da un’azienda come Tamron o Sigma.

Le ottiche di terze parti possono essere un’ottima opzione per chi cerca un obiettivo a un prezzo più conveniente rispetto agli obiettivi di marca, o per chi vuole un obiettivo con caratteristiche o lunghezze focali non offerte dalle ottiche di marca. Tuttavia, le ottiche di terze parti possono avere una qualità dell’immagine leggermente inferiore rispetto agli obiettivi di marca, poiché gli standard di produzione e i controlli di qualità possono variare da azienda a azienda.

Inoltre, le ottiche di terze parti possono non essere sempre perfettamente compatibili con la fotocamera mirrorless, quindi potrebbero esserci problemi di messa a fuoco o di altro tipo.


L’attacco è la parte dell’obiettivo che viene collegata alla fotocamera per montare l’obiettivo sulla fotocamera. Esistono diversi tipi di attacchi, che differiscono per la forma e le dimensioni della filettatura presente sull’obiettivo e sulla fotocamera. È importante scegliere un obiettivo con l’attacco compatibile con la propria fotocamera, altrimenti l’obiettivo non potrà essere montato sulla fotocamera.

Alcuni dei principali attacchi per fotocamere mirrorless sono:

  • Attacco Sony E: è un attacco utilizzato da alcune fotocamere mirrorless Sony.
  • Attacco Fujifilm X: è un attacco utilizzato da alcune fotocamere mirrorless Fujifilm.
  • Attacco Canon RF: è un attacco utilizzato da alcune fotocamere mirrorless Canon.
  • Attacco Micro Quattro Terzi: da alcune fotocamere mirrorless della serie Micro Quattro Terzi di Olympus e Panasonic.

Le lenti sono gli elementi ottici all’interno di un obiettivo che raccolgono la luce e la concentrano sul sensore della fotocamera per formare l’immagine. Esistono diverse tipologie di lenti, che differiscono per il numero di elementi ottici che le compongono:

  • Lenti a singolo elemento: sono le lenti più semplici e hanno un solo elemento ottico. Sono economiche e facili da produrre, ma offrono una qualità dell’immagine inferiore rispetto alle lenti a più elementi.
  • Lenti a doppio elemento: hanno due elementi ottici e sono leggermente più complesse delle lenti a singolo elemento. Offrono una qualità dell’immagine leggermente superiore, ma sono ancora più sensibili alle aberrazioni cromatiche rispetto alle lenti a più elementi.
  • Lenti a più elementi: hanno tre o più elementi ottici e sono le lenti più complesse. Offrono una qualità dell’immagine molto elevata, ma sono anche le più costose e difficili da produrre.

Ogni tipo di lente ha i suoi vantaggi e svantaggi, quindi è importante valutare le proprie esigenze fotografiche per scegliere la lente più adeguata. Ad esempio, se si cerca una lente economica ma di qualità sufficiente per scattare foto di famiglia o di paesaggi, una lente a doppio elemento potrebbe essere una buona scelta. Se, invece, si cerca la massima qualità dell’immagine per scattare foto professionali, una lente a più elementi potrebbe essere la scelta migliore.