Lewis Hine


Americano, uomo, 1874; documentarista; le sue fotografie sulla condizione lavorativa minorile mostrano alla gente il problema e oltre a documentare servono anche a far cambiare idea. Le sue fotografie raffigurano “bellissimi” bambini in “bruttissimi” posti, gli opposti che insieme aumentano ancora di più l’impatto su chi guarda.





Lewis Hine

Galleria sul web con le sue fotografie.

Alcuni siti sul fotografo:

  1. http://www.undo.net
  2. http://www.jameshymangallery.com


Stiamo spostando tutto il sito verso un altro hosting (oramai le fotografie tengono tanto spazio) , per questo motivo potrebbero verificarsi problemi o rallentamenti, i nuovi articoli saranno online appena lo spostamento sarà completato (massimo 48 ore mi dicono).

Oggi 3 luglio non ci suono nuovi articoli perchè ci sono problemi con apici e con il feed etc….. sto aggiornando man mano tutti gli articoli… ancora un po’ di pazienza.


  • Un episodio da raccontare legato alla tua esperienza?
    L’ultimo in ordine di tempo, la scorsa settimana mi trovavo nella laguna del Mort, è un biotopo in provincia di Venezia, avevo deciso di fotografare in una piccola palude con acqua stagnante, per posizionare il cavalletto in acqua dovevo arrivare sulla sponda, una volta appoggiati i piedi nella vegetazione si sono levate in volo un numero incredibile di zanzare le quali hanno colto l’occasione per uno spuntino a base di sangue, il mio, ovviamente in trance fotografica non mi sono allontanato prima di una ventina di scatti …le punture invece la sera erano ben più di una ventina.
  • LOUNGE AREA illuminazione in questo scatto ?
    In questo scatto ho usato il 24-105 e l’illuminazione consisteva in un flash rivolto al soffitto ed il panello riflettente sotto la fotocamera inclinato di qualche grado, uso spesso questo schema di luci per i ritratti.
  • Quando rivedi le tue vecchie fotografie,cosa pensi?
    Dipende anche dallo stato d’animo del momento, per Read More

  • Continuiamo l’intervista….

  • Ci sveli un segreto delle tue fotografie ?
    Un consiglio che posso dare è quello di non smettere mai di sperimentare e di “studiare” le tecniche fotografiche, come dicevo sopra internet è uno strumento straordinario per apprendere e conoscere quello che i migliori fotografi di tutto il mondo hanno fatto e stanno facendo. Per il resto non ho mai fatto segreto delle mie tecniche quindi ho poco da svelare :)
  • L’uso del cavalletto nella fotografia di paesaggio ?
    Direi che è fondamentale, non riuscirei più a farne a meno, tanto è vero che ho due Gitzo in carbonio che porto ovunque, se cammini per ore in montagna devi avere un cavalletto leggero ma comunque rigido e con dei meccanismi robusti, queste qualità si pagano care ma alla fine dei conti è uno di quegli strumenti dove non è il caso di risparmiare troppo. C’è da aggiungere che l’uso del cavalletto, oltre a consentire la massima libertà su tempi e diaframmi, porta ad una ricerca più curata nella composizione dell’immagine.
  • Uno scatto al quale sei particolarmente legato?
    Mah! è difficile e sinceramente sono sempre in imbarazzo quando mi chiedono di scegliere …mmhh vediamo, forse “TRASCENDENTAL MEDITATION” per tre ragioni; la prima è affettiva in quanto la bimba è mi cugina la più piccola in famiglia, impossibile non adorarla; la seconda è che lo scatto è riuscito esattamente come lo avevo pensato se non meglio e la terza riguarda il fatto che è stato scelto per la pubblicazione a piena pagina su di una rivista del gruppo FOCUS ben noto a livello nazionale. Come vedi mi divido tra ritratti e paesaggi, penso che siano i generi dove riesco ad esprimere meglio la mia creatività.
  • Dove vorresti fotografare ?
    Altra scelta imbarazzante, devo dire che l’invito dell’amico Read More

  • Un “giovane” fotografo ….

  • Chi è Matteo Zanvettor
    Ho 37 anni, sono nato e vivo a Merano in Alto Adige, la fotografia non è il mio lavoro ma è una passione che sta crescendo di anno in anno, purtroppo ho cominciato tardi a coltivarla (2005/2006) perché mi sto accorgendo che è la forma di espressione che mi si ad dice maggiormente proprio per questioni caratteriali.
  • Hai fatto qualche corso di fotografia ?
    No sono autodidatta, avendo cominciato da poco mi sono formato principalmente su internet che in quanto a possibilità di confronto è l’ideale, poi volendo si trova tutto ciò che serve per imparare, basta scremare bene le informazioni. Trovo importante anche la lettura di libri e riviste specializzate, il piacere materiale del cartaceo si sta perdendo proprio perché ormai i monitor la fanno da padrona e questo vale anche per le fotografie, si stampa sempre di meno.
  • Quando hai iniziato a fotografare ?
    Tra il 2005/06, prima come tutti facevo le classiche foto ricordo di avvenimenti, ferie ecc. ecc
  • Mi piace molto Yellow Stone dicci qualcosa di più?
    Si è uno scatto di gennaio 2007, mattina poco dopo il sorgere del sole, il mio scopo era fotografare la gelata della vegetazione che si forma lungo le rive del Brenta in Valsugana, bene quella mattina nessuna gelata, troppo caldo (si fa per dire) allora sono sceso ugualmente nel greto del fiume e come spesso capita, quando non si trovano le condizioni per lo scatto che abbiamo in testa, ho cercato qualcosa di interessante come alternativa, l’atmosfera era comunque suggestiva e valeva la pena fermarsi.
  • Attrezzatura fotografica usata (fotocamere, accessori, software?
    Attualmente uso una Canon 30D, come ottiche Read More